venerdì 9 agosto 2013

Da buon padrone di casa...

...mi presento. L'idea di avere un Blog dove poter scrivere ed interagire è cresciuta nel tempo. L'intenzione non è di un monologo a senso unico, ma di una moltitudine di voci che s'interfacciano per costituire una micro comunità. Il modo d'interagire in questa Cronaca e le varie tematiche saranno spiegate nei prossimi giorni.
Chi sono io? Poca immaginazione e tanti dettagli nella descrizione che segue.
See ya!
Luigi Formola


27 Luglio 1986. All'età di otto anni mi divertivo a riscrivere i climax di molti film. Ingenuamente tramutavo il cattivo di turno in un redento volto alla pace globale. Non avevo ancora assaporato la "disillusione del mondo" che Friedrich Schiller mi avrebbe insegnato tempo dopo. All'età di dieci anni armeggiavo con la musica, o meglio con il linguaggio musicale. Mai piaciuto il calcio. Occupavo il mio tempo divertendomi a tradurre ogni testo di canzone che reperivo in inglese. A dodici anni scelgo Dylan Dog come costante della mia vita. A quattordici anni, l'ormone adolescenziale influisce anche sulla mia mano. Non siate maliziosi, semplicemente scrivevo molto e in poche settimana avevo scritto una dozzina di canzoni. Poi c'è stato il liceo. Scientifico. Provai a scrivere un romanzo, stupidamente basato sulle vicende di un gruppo di ragazzi. Banalità a gogo. Ci sono state anche tante letture. Genere? Tendenzialmente romanzi con vicende drammatiche come background. Se non c'è qualcuno che soffre non sono interessato alla lettura. Che pessimo parametro. Dai sedici anni, e ancora tutt'oggi, contemporaneamente agli studi, lavoro come cameriere. Volevo indipendenza economica per le mie passioni. Primo desiderio realizzato con i soldi guadagnati comprare una batteria ed imparare a suonarla. A vent'anni, l'università. Mi iscrissi a Scienze della Comunicazione, dove mi laureai nei tempi previsti con una tesi sulla correlazione degli stili di vita e le marche. Che brand potevo scegliere per un rocker inside? Converse ovviamente. Il percorso di studi è proseguito e concluso con una laurea magistrale in "Comunicazione pubblica e d'impresa", dove a farne da padrona è stata la lingua inglese. "English for Bussiness and Communication", che parolone, ma la mia tesi era proprio tutta in inglese. Precisamente sull'importanza del linguaggio nella Green Economy. A ventun'anni la mia prima ed unica band i Dreamway Tales. Insieme da sei anni, abbiamo pubblicato abbastanza materiale e reperito una buona fama, Attualmente promuoviamo il nuovo disco "Disordine".Nei miei progetti personali sono impegnato nella stesura definitiva del mio primo romanzo intitolato "Il paradiso d'ottobre".

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