lunedì 18 febbraio 2019

Alter Ego.

Una donna bionda è sotto la doccia. In sottofondo c'è della musica classica , esce dalla doccia si asciuga i capelli con l'asciugamano. È davanti allo specchio. Inizia a tossire. Più la tosse aumenta, più la luce diventa intermittente. Finché lei non sputa sangue nel lavandino. Si china per ripulire e compare alle spalle una figura mostruosa. La donna ha la percezione che ci sia qualcuno e si sporge in corridoio. Si sente il cigolio di una porta, e una voce laconica che dice "ill", in modo tormentato. Stacco. La donna è in cucina, seduta vicino al tavolo. Fuma una sigaretta. Il posacenere è pieno di cicche. Sul tavolo una busta di carta di quelle da laboratorio di analisi /lastre. Lei la guarda, a lungo. Spegne la sigaretta e decide di aprirla. Nel momento in cui la afferra, un soffio di vento dal nulla la fa cadere a terra. La donna di guarda spaventata intorno ma si tranquillizza non vedendo niente. Mente si abbassa sotto il tavolo, vede le gambe della figura mostruoso. Questa volta la voce che dice "Ill" è più forte. La donna urla, ma riesce ad avere la prontezza di portare con sé la busta. Scappa in camera da letto e si chiude dentro. Si siede a centro del letto. Trema. Stacco, sono trascorse alcune ore. La donna prova a sbirciare fuori dalla porta, ma non vede niente e nessuno. Torna sul letto e vede la busta. La apre. Guarda le lastre. Una macchia scura nei polmoni. Legge il referto e dal suo viso capiamo che non c'è niente di buono. Riguarda la lastra, e attraverso di essa questa volta vediamo chiaramente il viso del mostro. Questa volta le urla della donna e la voce del mostro che dice "Ill" si confondono. Vediamo il mostro diventare fumoso ed entrare nella bocca della donna. Lei si sbatte sul letto a modo della bambina dell'esorcista. All'apice del tremolio, stacco. È mattina. La donna si sveglia, rilassata, accende la radio e parte la canzone dall'inizio. Appena si siede sul letto tossisce, e sputa subito sangue. Alza lo sguardo, di guarda allo specchio, non c'è lei ma il mostro. Fine.