Aveva fissato la finestra a lungo.
Aspettava la neve! Bianca e candida.
Quando inizia a cadere copiosa ha strani modi di presentarsi
in compagnia della morte. Bianca come la neve. Fredda come l'inverno e senza
possibilità di rimandare l'incontro.
Aveva fissato la finestra a lungo.
Ha aspettato la neve! Come una luce che illumina l'intera
stanza, il primo fiocco che s'intravede pone un sorriso sul suo volto.
E' pronto a partire.
Aveva fissato la finestra a lungo. Aveva aspettato la neve.
Sopraggiunto l'inverno può salutare tutto il mondo con un
freddo che non sarà più terribile di un addio. Abbiamo bisogno di una luce per
dirgli addio, e invece basta un sorriso che sovrasta il suo volto
incredibilmente sereno. Un calore sovrumano pervade la stanza. E' andato via,
senza neanche una ruga, ma ha definito la sua strada. Il suo futuro vivrà
attraverso i suoi figlio. E può andare via.
Aveva fissato la finestra a lungo. Adesso è aperta,
spalancata.
Può volare via liberamente. Una stasi d'aria. La neve smette
di cadere per pochissimi secondi, e poi come un fiume in piena riprende la sua
discesa verso la terra.
Ha aspettato che la neve rendesse visibili i passi leggeri
della sua anima mentre si allontana dalla sua casa.
Luigi Formola