Emy
è spaventata. Non ricorda nulla della sua vita passata. La pioggia non è
d’aiuto, cancella anche quel sottile barlume d’umanità che le è rimasto. Trema.
Neanche un’anima passa per chiederle cosa ci facesse nuda rannicchiata per
strada. Senza neanche un ricordo. Teme per la sua vita, ormai quasi lontana.
Danny sta rientrando a casa dopo una lunga giornata all’università, come sempre
ha dimenticato l’ombrello e corre freneticamente per non beccarsi nuovamente
l’influenza. Corre riuscendo però a intravedere un corpo che una volta era
lontanamente roseo. E’ Emy, svenuta. Non teme un secondo sul da farsi. Prende
la ragazza e la porta in braccio fino a casa. Gli altri coinquilini sono già
partiti per il weekend, tutti tornano alle loro case, tranne Danny. Il calore
della casa ridà colore al volto di Emy, la quale avvolta in un mucchio di
coperte che Danny ha recuperato dal suo armadio, sembra riposare serena. Danny
veglia tutta la notte riposandosi su una scomodissima sedia. E’ bellissima,
pensa tra se e sé. Il corpo di Emy non assomiglia a quelli cui era abituato
Danny. E’ sinuoso, delicato, tutto combacia con il concetto di donna cui ha
sempre aspirato. Emy si contorce nel sonno, dev’essere un incubo. I lamenti
suonano alle orecchie di Danny come un delicato richiamo ad avvicinarsi al suo
corpo. In preda ad un’erezione senza precedenti si sdrai al suo fianco,
stringendola come non ci fosse null’altro al mondo. Il mattino non porta
nessuna novità evidente. Emy è sveglia, svela esclusivamente il suo nome. Non ha
nessun ricordo della sua vita. Pioggia e lacrime offuscano la sua mente. E’
dolce, nella sua voce riemerge un animo sensibile, quasi infantile. E Danny
mentre sorseggia la sua tisana è preso da una sensazione che prima non aveva
mai provato. E’ innamorato di una sconosciuta. Di Emy, non una sconosciuta,
pensa subito Danny. Trascorrono giorni all’insegna del ricordo, nulla riaffiora
alla mente della ragazza. Danny la fa ridere spesso, e lei è felice. Si getta
al collo del ragazzo, un attimo di esitazione. Si baciano. Ripetutamente. Danny
sente il caldo del basso ventre di Emy richiamarlo a sé. Un fiume di piacere fa
da collante per la loro intimità. Emy rinasce, parla molto di più che in una
qualsiasi conversazione avuta nei giorni precedenti. Danny ascolta con
attenzione non sono parole nitide, ma solo gemiti di piacere, che si
accavallano con un ritmo impressionate. Orgasmi multipli, ancor prima che la
velocità delle penetrazioni di Danny fosse aumentata esponenzialmente. I loro
volti sono rigati dal sudore, e da lacrime. Emy piange. Piange perché ricorda.
Ha un primo sussulto sulla sua vita prima del loro incontro. Ricorda il suo
cognome. Soltanto un misero tassello della sua vita. Danny vorrebbe inchiodarla
a se. Allo stesso tempo vuole che la donna della sua vita abbia cognizione
della sua esistenza. I coinquilini di Danny dopo due settimane, vissute a
stretto contatto in quella casa, la considerano una di loro, del gruppo di
studenti. Danny si prende cura di lei come non aveva fatto neanche con se
stesso. Si concedono all’amore molte volte al giorno. Il nome del cane, della
sua scuola, dei suoi genitori, del suo libro preferito. Emy, ogni orgasmo
raggiunto, ricorda il suo passato. E vuole saperne di più. Diventa
irrefrenabile, vuole più ricordi. La forza e la volontà di Danny non sono
sufficienti a fornirle un chiaro quadro della sua vita. Danny riesce a mettere
da parte l’amore, per un bene superiore. Una stanza, piena di uomini e una sola
donna. Un piacere malsano che porta al benessere mentale. Danny partecipa al
rito della memoria, com’è stato denominato nella casa, soffre e gioisce allo
stesso tempo. Emy tra le braccia di Danny, stremata da sapori e dimensioni
diverse che si avvicendano tra le sue gambe, ha un sussulto. Ricorda il giorno
in cui è stata trovata da Danny. Nuovamente lacrime e pioggia. All’uscita della
scuola. Un’auto, un sorriso, una strattonata. E poi un ricordo che ha ricercato
per settimane, eppure lo viveva continuamente sia con Danny sia con i suoi
coinquilini. Emy rapita, stuprata e abbandonata. Perde la memoria e cerca di
recuperarla attraverso il gesto che le ha tolto tutto. Regalandogli tanto.
Danny, l’amore che non pone limiti per farle avere un passato, e costruire
insieme un futuro.
LUIGI FORMOLA