Ero determinato. Io al centro della mia vita. Nessun'altro
avrebbe avuto più importanza di me, della mia voglia di arrivare e della
realizzazione personale.
Ero determinato. Tutto ha vacillato. Uno sguardo, una
conversazione, risate che sono prodotte dai nostri ormoni che scalpitano per vincere
sulla frivolezza di parole che ruotano intorno al corteggiamento.
L'orgoglio. La mia punta di diamante e la sterile
convinzione umana di una pagina bianca da riempire da solo. Invece sul foglio
della mia vita intravedo due linee che s’intersecano, che si sovrappongono, che
non si fermano ai bordi scrivibili e vanno oltre. Sconfiggendo le ombre della
paura di fare un percorso insieme.
Prima di conoscerti ero legato da un cordone ombelicale a
senso unico con le mie idee. Ora c'è un flusso continuo di ogni atomo che
sfreccia dai miei occhi ai tuoi. Un silenzio che costruisce monologhi. Adoro
questa correlazione. Parte di una sola sostanza che può affondare e risalire
con la semplicità che solo la forza di due individui possono mettere insieme.
Insieme, una parola fobica. Era tale. Ora è la parola del domani, del futuro.
Insieme. Tu ed io. Senza riserve di tempo e spazio. Ero determinato, sono
determinato. Ad averti quanto più al lungo possibile nella mia vita.
LUIGI FORMOLA
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